Il traghetto Denia-Ibiza con auto

Nel 2025 ho finalmente deciso di realizzare il mio sogno di lunga data: visitare la leggendaria Ibiza portando con me la mia auto. Non avrei mai immaginato che il collegamento in traghetto tra la Spagna continentale e le isole potesse essere così comodo e accessibile. Sali a bordo a Denia con la tua auto e dopo poche ore sei già a esplorare le strade tortuose di una delle isole più famose del Mediterraneo.
La distanza tra il porto di Denia e Ibiza è di circa 90 miglia nautiche. Sui traghetti moderni il viaggio dura da 2,5 a 4 ore a seconda del tipo di imbarcazione e delle condizioni meteorologiche.
La possibilità di portare la propria auto a bordo significa nessuna limitazione di itinerario, nessuna dipendenza dal trasporto pubblico o dai taxi.
Nel 2025, sulla rotta Denia-Ibiza operano due compagnie principali: Baleària e Trasmediterránea. Ognuna offre le proprie promozioni per i passeggeri con auto. Le offerte più vantaggiose si trovano solitamente prenotando con largo anticipo, 2-3 mesi prima del viaggio.
Orario dei traghetti Denia-Ibiza per il 2025 (compagnie Balearia e Trasmed GLE)
Periodo | Compagnia | Partenza | Arrivo | Durata |
---|---|---|---|---|
Gennaio-Marzo | Balearia | 17:00 | 19:15 | 2h 15min |
Aprile | Balearia | 08:30 | 11:45 | 3h 15min |
Balearia | 17:00 | 19:15 | 2h 15min | |
Trasmed GLE | 22:31 | 05:15 | 6h 44min | |
Maggio-Giugno | Balearia | 08:30 | 10:45 | 2h 15min |
Balearia | 17:00 | 19:15 | 2h 15min | |
Luglio-Agosto | Balearia | 08:30 | 10:45 | 2h 15min |
Balearia | 17:00 | 19:15 | 2h 15min | |
Balearia | 22:00 | 00:30 | 2h 30min | |
Trasmed GLE | 22:31 | 05:15 | 6h 44min | |
Settembre-Ottobre | Balearia | 08:30 | 10:45 | 2h 15min |
Balearia | 17:00 | 19:15 | 2h 15min | |
Novembre-Dicembre | Balearia | 17:00 | 19:15 | 2h 15min |
Note sull’orario:
- Trasmed GLE:
- Le corse vengono effettuate sulla nave Ciudad de Mahón con scalo a Formentera.
- Disponibili 3-4 corse a settimana (aprile-agosto), giornaliere a luglio-agosto.
- Durata delle corse Balearia:
- L’aumento del tempo di viaggio ad aprile è dovuto a una sosta tecnica.
- La corsa notturna (22:00) a luglio-agosto offre servizi di cabina.
- Variazioni stagionali:
- Trasmed GLE non opera da gennaio a marzo.
- Le corse mattutine di Balearia sono disponibili da aprile a ottobre.
Dinamica dei prezzi (tariffe di base):
Compagnia | Biglietto passeggero | Auto |
---|---|---|
Balearia | 40–85€ | +35–80€ |
Trasmed GLE | 55–110€ | +50–100€ |
Per orari aggiornati e prenotazioni, utilizzare:
🔗 Sito ufficiale Balearia
🔗 Portale Trasmed GLE
Baleària, ad esempio, ha lanciato un nuovo programma “Eco-Car” che offre uno sconto del 15% ai proprietari di auto ibride ed elettriche. Secondo il loro sito ufficiale, da gennaio 2025 oltre 5000 viaggiatori hanno già usufruito di questo sconto.
Il costo della traversata con auto varia da 90 a 250 euro per tratta. Il prezzo oscilla in base alla stagione, al giorno della settimana e persino all’ora del giorno. Gennaio-febbraio e novembre sono i mesi più economici per questo viaggio. Gli sconti sul traghetto Denia-Ibiza con auto possono raggiungere il 40% rispetto ai prezzi di punta estivi.
La mia esperienza personale ha dimostrato che le corse notturne sono del 10-15% più economiche di quelle diurne, e martedì e mercoledì sono di solito i giorni meno costosi per partire.
E sì, acquistate subito i biglietti di andata e ritorno – il risparmio sarà di circa il 20%.
Ho accumulato alcuni trucchi utili durante la preparazione e il viaggio stesso. Innanzitutto, registratevi in anticipo ai programmi fedeltà di tutte le compagnie di traghetti. Anche se non sapete ancora quale sceglierete. I punti bonus e lo status spesso danno diritto all’imbarco prioritario.
In secondo luogo, controllate il livello del carburante prima dell’imbarco. A Ibiza la benzina costa 10-15 centesimi in più rispetto alla terraferma. Per il mio serbatoio, la differenza è di circa 7-8 euro – non è critico, ma è un piacevole bonus per il budget. I distributori nel porto di Denia sono aperti 24 ore su 24. Comodo.
Non fatevi ingannare dalle tariffe base che brillano così bene sui banner. Il prezzo reale spesso include tasse e supplementi obbligatori. Le offerte speciali per i biglietti dei traghetti con auto si dividono in tre categorie: saldi stagionali (gli sconti più consistenti fino al 45%), offerte lampo (brevi nel tempo ma con buone condizioni – di solito sconti del 20-30%) e offerte pacchetto (traghetto + hotel sull’isola – risparmio di circa il 15% rispetto alla prenotazione separata).
Tra i servizi aggiuntivi, vale la pena notare la possibilità di prenotare posti nella zona lounge – da 15 euro a persona. Sui traghetti notturni, sicuramente vale il prezzo.
Arrivate al porto in anticipo – almeno 90 minuti prima della partenza. La procedura di check-in dell’auto richiede tempo, soprattutto in alta stagione. Sono arrivato due ore prima e non me ne sono pentito – ho avuto il tempo di bere un caffè tranquillamente e persino fare una breve passeggiata sul lungomare di Denia.
I documenti vengono controllati attentamente. Oltre al passaporto e al biglietto, sono necessari la patente e i documenti dell’auto. Il noleggio richiede documenti aggiuntivi dalla società di autonoleggio – assicuratevi di chiarire questo punto in anticipo.
A proposito di noleggio: molte società di autonoleggio sulla terraferma permettono di portare l’auto a Ibiza previa autorizzazione. Il supplemento è di circa 50-80 euro, ma è più economico che noleggiare un’auto direttamente sull’isola.
I moderni traghetti sulla rotta Denia-Ibiza sono mini navi da crociera con bar, ristoranti e negozi. Alcune navi hanno persino piscine e cinema. Le quattro ore passano in un lampo.
Compagnie di traghetti e orari Denia – Ibiza

C’è però un dettaglio: sulla maggior parte dei traghetti, la rete cellulare funziona solo entro 20-30 minuti dalla costa. Poi subentra un beato silenzio informativo. Consiglio di scaricare un libro o un film in anticipo. Io ho preparato un documentario su Ibiza stessa – un’ottima introduzione alla cultura locale.
Sul mio traghetto c’era persino una piccola sala conferenze con presentazioni di un’ora sulla storia delle Isole Baleari. Un intrattenimento per intellettuali in mezzo al mare.
Il principale operatore sulla rotta Denia-Ibiza nel 2025 rimane la compagnia Baleària. Il loro fiore all’occhiello – il traghetto veloce Eleanor Roosevelt – è la prima nave passeggeri al mondo con motore a gas naturale liquefatto, in grado di raggiungere i 40 nodi. A bordo di questo ghepardo marino, si arriva a Ibiza già 2 ore e 15 minuti dopo la partenza da Denia.
Oltre al gigante ecologico Eleanor, la compagnia gestisce diverse navi più piccole – la serie fast ferry con nomi evocativi come Poeta, Bahama Mama e Posidonia. Questi catamarani sono un po’ più lenti dell’ammiraglia, ma portano comunque sull’isola in 3-3,5 ore.
Oltre a Baleària, potete usufruire dei servizi della compagnia Trasmediterránea. I loro traghetti sono un po’ più lenti (la traversata dura 3,5-4 ore), ma spesso offrono prezzi più convenienti in alta stagione, soprattutto per veicoli di grandi dimensioni.
Per i cacciatori di prezzi migliori, consiglio di dare un’occhiata a Clickferry – un aggregatore che raccoglie le offerte di tutte le compagnie di traghetti. Dalle mie osservazioni, a volte si possono trovare biglietti del 5-7% più economici rispetto alla prenotazione diretta.
La mia esperienza ha dimostrato che la differenza tra le compagnie non è così grande come sembra.
Nel 2025 l’orario dei traghetti sulla rotta ferry Denia Ibiza con auto è diventato ancora più comodo. In alta stagione (maggio-settembre) partono 4-5 corse giornaliere, la prima alle 7:30 del mattino, l’ultima alle 22:45. In bassa stagione (marzo-aprile, ottobre) ci sono 2-3 corse al giorno. In inverno la frequenza scende a 1-2 corse, principalmente diurne.
Il mio viaggio è stato all’inizio di maggio. Ho scelto la corsa delle 15:30 – l’orario ideale. Ho fatto colazione con calma a Denia, controllato l’auto e sbrigato tutte le pratiche senza fretta. Sono arrivato a Ibiza verso le 18:45 – giusto in tempo per fare il check-in in hotel e fare una passeggiata serale.
Baleària aggiorna regolarmente il suo orario su balearia.com con l’opzione di filtrare specificamente per la rotta Denia-Ibiza con auto. Trasmediterránea fa lo stesso su trasmed.com.
Anche gli aggregatori come Clickferry (clickferry.com) mostrano dati aggiornati, ma con un leggero ritardo di 1-2 giorni negli aggiornamenti.
Su tutti questi siti è possibile specificare che si sta pianificando un viaggio con l’auto e vedere subito i prezzi corrispondenti.
A luglio-agosto 2025, Baleària ha lanciato corse notturne aggiuntive il venerdì e il sabato. Questi “traghetti festa” (come li ha soprannominati la stampa) partono da Denia alle 23:59 e arrivano a Ibiza alle 3:30 del mattino. Sembra strano, ma per i giovani desiderosi di essere nei club alle prime luci dell’alba, è l’opzione ideale.
Le corse di gennaio sono spesso modificate in base alle condizioni meteorologiche. Secondo le statistiche del porto di Denia, circa il 15% delle traversate invernali viene posticipato o cancellato a causa delle tempeste.
Controllate l’orario 48 ore prima della partenza. Le compagnie possono apportare modifiche, soprattutto in bassa stagione.
Prezzi dei biglietti e offerte vantaggiose: come risparmiare sul traghetto Denia – Ibiza
Con i soldi in vacanza è sempre la stessa storia – non ce ne sono mai abbastanza. La prima cosa che mi interessava quando pianificavo il viaggio era quanto avrei dovuto sborsare per questa traversata marittima con l’auto. Nel 2025, la politica dei prezzi delle compagnie di traghetti sulla rotta ferry Denia Ibiza con auto è diventata più flessibile rispetto al passato. La gamma di prezzi per i passeggeri parte da €60 in classe base e arriva fino a €79 e oltre in classe premium. Aggiungete il costo del trasporto dell’auto e otterrete una somma su cui vale la pena riflettere.
Il trasporto dell’auto è una voce di spesa a parte. La mia berlina di medie dimensioni è costata circa €110 solo andata. Per una moto pagherete solo da €14.50 – quasi otto volte meno! I veicoli grandi come i SUV partono da €116. Anche il portapacchi sul tetto può aumentare il costo.
Quando si parla di risparmio, si inizia a cercare tutte le possibili scappatoie. La prenotazione con 2-3 mesi di anticipo offre uno sconto fino al 25% – un fatto che ho verificato personalmente. Sui biglietti andata e ritorno sono riuscito a risparmiare €85. Secondo il sito web di Baleària, con le prenotazioni anticipate a gennaio 2025, la compagnia ha trasportato il 18% in più di veicoli rispetto allo stesso periodo del 2024 – la gente ha chiaramente imparato a risparmiare.
La caccia agli sconti è diventata per me una specie di sport. La prima fonte sono i siti ufficiali delle compagnie di navigazione. Baleària lancia regolarmente saldi stagionali, soprattutto all’inizio e alla fine della stagione turistica. Ricordo di aver passato un’ora e mezza con tre schede aperte nel browser, confrontando i prezzi su Baleària, Ferryhopper e Clickferry. Ci ho messo un po’, ma ho risparmiato 43€ – una bella cena con vino a Ibiza, tra l’altro.
Ferryhopper a volte offre sconti esclusivi che non si trovano sui siti ufficiali. Il loro sistema di ricerca permette di confrontare tutte le opzioni per data. Clickferry, da parte sua, spesso lancia promozioni lampo con sconti fino al 30%, ma bisogna leggere attentamente le condizioni – a volte si applicano solo a determinate classi di servizio.
Ho scoperto una fonte inaspettata di sconti: gli uffici turistici locali di Denia. Offrono biglietti combinati traghetto+hotel con uno sconto di circa il 10-15%. Per il mio viaggio di una settimana, questo si è tradotto in un risparmio di 120€ per due persone. Tuttavia, il vantaggio dipende dall’hotel scelto – il calcolatore vi sarà d’aiuto.
Nel 2025, Baleària ha introdotto una tariffa speciale per diversi gruppi di viaggiatori. Ad esempio, le famiglie con bambini fino a 12 anni ricevono uno sconto del 15% prenotando un pacchetto completo (passeggeri + auto). Con un costo di traversata di circa 350€ per una famiglia di quattro persone con auto, il risparmio è di oltre 50€.
Per i pensionati è in vigore la “tariffa speciale Senior” – uno sconto del 12% presentando i documenti appropriati. Un collega in pensione, con cui stavo pianificando il viaggio, è rimasto piacevolmente sorpreso quando il sistema ha applicato automaticamente lo sconto dopo aver inserito la data di nascita. Di questi tempi è raro rallegrarsi della propria età, ma questa è stata proprio una di quelle occasioni.
Anche i giovani non sono stati trascurati. Gli studenti con tessera ISIC hanno diritto a uno sconto del 10%.
L’opzione più vantaggiosa per gruppi da 4 persone in su è la tariffa di gruppo con un risparmio fino al 20%. Secondo i dati di Trasmediterránea, nella stagione estiva 2025 oltre il 30% di tutti i passeggeri con auto ha usufruito di questa opzione.
La differenza di prezzo tra alta e bassa stagione è sorprendente. A luglio-agosto il trasporto di un’auto costa circa il 40-45% in più rispetto a febbraio-marzo. Il mio compagno di cabina al ritorno – un uomo d’affari locale – mi ha raccontato che pianifica sempre i suoi viaggi verso la terraferma il martedì o il mercoledì della prima metà del mese. Secondo lui, questi sono i giorni e i periodi più economici.
La sua teoria è stata confermata quando ho confrontato i prezzi sul sito della compagnia – la differenza tra lunedì e martedì era di 15€ per un biglietto standard con auto.
I dati del porto di Ibiza per il primo trimestre del 2025 mostrano che il tasso di occupazione medio dei traghetti nei giorni feriali è di circa il 65%, mentre nei fine settimana sale all’85-90%. Logicamente, i prezzi seguono la domanda.
Prenotazione dei biglietti per il traghetto Denia – Ibiza: istruzioni passo passo
Le poche ore che ho speso a studiare tutti i dettagli della prenotazione dei biglietti per il traghetto tra Denia e Ibiza mi hanno fatto risparmiare circa 120€. La scoperta principale è che il sistema di prenotazione dei traghetti ferry Denia Ibiza con coche funziona come quello dei biglietti aerei: più si avvicina la data di partenza, più aumenta il prezzo. Perciò, non appena ho deciso le date del viaggio, mi sono seduto al computer con una tazza di caffè forte e ho aperto subito tre schede nel browser. L’operazione “Prenotazione” era iniziata.
La prenotazione online dei biglietti evita di dover fare code al porto o in agenzia di viaggi. Risparmiare almeno un’ora di tempo è già un buon risultato.
Il mio primo tentativo di prenotazione nel 2023 si è concluso con un fiasco – non avevo considerato le dimensioni dell’auto e alla fine ho dovuto pagare un supplemento sul posto. Nel 2025 ho affrontato la questione in modo più approfondito.
Il sito di Baleària (balearia.com) mi ha accolto con un’interfaccia amichevole e una versione in russo – una piacevole sorpresa. Il processo di prenotazione si è rivelato intuitivo anche per una persona i cui rapporti con il computer si possono definire tesi. Sulla pagina principale bisogna scegliere la tratta “Denia-Ibiza”, indicare le date e subito spuntare la casella “con auto”. Il sistema chiederà di inserire il numero di targa, la marca dell’auto e le dimensioni. Qui bisogna fare attenzione – un errore di pochi centimetri può cambiare la categoria tariffaria.
Nella schermata successiva si sceglie la corsa specifica – fate attenzione al tipo di nave. I traghetti veloci costano di più, ma fanno risparmiare tempo.
Sono rimasto sorpreso quando il sistema mi ha proposto di scegliere il posto specifico per l’auto sul traghetto – proprio come al cinema! Il ponte inferiore è più lontano dall’uscita, ma lì l’auto è meno esposta agli spruzzi salati. Quello superiore è più comodo per il carico/scarico.
Clickferry e Ferryhopper sono i due principali aggregatori di biglietti per traghetti che operano sulla tratta spagnola. Il loro vantaggio è la possibilità di confrontare i prezzi di diversi vettori con un solo clic. Lo svantaggio l’ho scoperto non subito – una commissione di servizio di circa 8-12€ per transazione. Una piccola somma, ma lascia un po’ l’amaro in bocca.
Il processo di prenotazione è simile ai siti ufficiali, ma l’interfaccia di Ferryhopper mi è sembrata più comoda. C’è una funzione di confronto prezzi per date – si può spostare il viaggio di un giorno o due e risparmiare fino a 40€.
La mia scelta è ricaduta su Ferryhopper quando ho scoperto un codice promozionale per uno sconto del 7% per i nuovi utenti. L’avidità ha vinto sui principi.
A proposito, gli aggregatori spesso fanno promozioni. Mi sono iscritto alle newsletter di entrambi i siti.
Prima di prenotare conviene raccogliere tutti i documenti necessari in un unico posto. Per completare con successo la prenotazione del biglietto per il traghetto con auto servono: dati del passaporto di tutti i passeggeri, patente di guida, libretto di circolazione (serve il numero VIN e la targa), dati sulle dimensioni dell’auto (lunghezza, larghezza, altezza).
Per un’auto a noleggio è richiesta una delega dalla società di autonoleggio per l’attraversamento del confine marittimo. Molti se ne dimenticano.
Controllate tre volte la correttezza dei dati inseriti. Un errore di battitura nel numero di targa si tradurrà in ulteriore burocrazia cartacea al porto.
Il pagamento sui siti web dei vettori e degli aggregatori viene accettato con carte bancarie di tutti i principali sistemi di pagamento. Nel 2025 Baleària ha aggiunto la possibilità di pagare tramite PayPal e Apple Pay – comodo per i possessori di iPhone. Clickferry per ora accetta solo carte, ma lavora con la maggior parte delle banche.
Quando pagate il biglietto, fate attenzione alla valuta dell’addebito. Alcuni siti offrono la scelta tra euro e dollari. La mia banca addebita l’1,5% per la conversione, quindi scelgo sempre di pagare in euro.
Dettaglio interessante: pagando la tariffa intera, non il prezzo promozionale, spesso viene fornita un’assicurazione gratuita contro la cancellazione.
Dopo il pagamento riuscito, all’email indicata arriva un biglietto elettronico in formato PDF. Contiene un codice QR che dovrete mostrare all’imbarco. Nel 2025 la compagnia Trasmediterránea ha lanciato un’app mobile con biglietti elettronici, ma per ora funziona in modo instabile. Una volta ricevuto il biglietto, consiglio di salvare il PDF sul telefono in una cartella specifica. Stampate il biglietto – una copia cartacea non vi deluderà mai. Inviate una copia a un’email di riserva – non si sa mai cosa possa succedere a quella principale.
La copia cartacea mi ha salvato quando il telefono si è scaricato proprio prima dell’imbarco. Ora porto sempre con me una versione stampata, nonostante le prese in giro di mia moglie.
Viaggio in traghetto Denia – Ibiza con l’auto: cosa c’è da sapere
Modifica e cancellazione della prenotazione
Anche i piani più accurati a volte devono essere cambiati. Fortunatamente, nel 2025 le compagnie di traghetti sono diventate più flessibili su questo aspetto. Secondo le regole di Baleària, il cambio data del biglietto con auto è possibile senza penali fino a 72 ore prima della partenza. Tra 48 e 72 ore viene addebitata una commissione di 15€ a persona. Più vicino alla partenza – il 25% del costo del biglietto.
Ho dovuto spostare la data di ritorno di un giorno a causa di un incontro improvviso con un vecchio amico a Ibiza. L’ho fatto 4 giorni prima del viaggio – senza penali.
Il rimborso completo è possibile in caso di cancellazione con 7+ giorni di anticipo. Entro una settimana la compagnia trattiene dal 10% al 50% del costo a seconda del termine.
Fatto interessante: oltre il 35% delle prenotazioni sulla linea traghetto Denia Ibiza con auto subisce modifiche. Le persone tendono ad aggiustare i loro piani, specialmente per vacanze lunghe.
Controllare le condizioni tecniche dell’auto
Quando sali a bordo del traghetto con la tua auto, si prova una particolare sensazione di libertà. Ma questa libertà richiede preparazione. Due giorni prima della partenza ho controllato attentamente le condizioni tecniche dell’auto – l’ultima cosa di cui hai bisogno su un’isola con un numero limitato di officine è un guasto. Controllate il livello dell’olio, il liquido dei freni, la pressione degli pneumatici e il funzionamento del condizionatore – a Ibiza nel 2025 la temperatura media estiva si attesta intorno ai 30°C.
Raccogliere i documenti per il traghetto
Ho raccolto i documenti per il traghetto in una cartella separata – ci ho messo il passaporto, la patente, il libretto di circolazione, l’assicurazione e i biglietti stampati. Questo approccio metodico mi ha risparmiato inutili preoccupazioni durante l’imbarco.
Arrivare al porto in anticipo
Sono arrivato al porto di Denia due ore prima della partenza. Eccessivo? Forse. Ma meglio bere un caffè in più in un bar del porto che stressarsi nel traffico mentre ci si avvicina all’area di carico.
Cosa fare e cosa portare con sé
Un viaggio in traghetto di 2-4 ore non richiede preparativi particolari, ma alcune cose renderanno il viaggio più confortevole. Nella borsa di prima necessità ho messo: medicinali di base (contro il mal di mare, antidolorifici), una bottiglia d’acqua, il caricabatterie del telefono, le cuffie e un film scaricato in anticipo. Ho preso le pillole contro il mal di mare anche se ho uno stomaco forte – il mare è imprevedibile.
Per l’auto ho avuto bisogno di: prodotti per pulire gli spruzzi di sale dal parabrezza e dai fari, asciugamani per pulire i sedili (nel caso il ponte del traghetto fosse umido), un set di attrezzi di base. Eccessivo? Forse. Ma una volta mi sono ritrovato con i finestrini appannati senza poterli pulire.
Ho scaricato le mappe offline di Ibiza già a Denia – internet mobile sull’isola nel 2025 funziona benissimo, ma volevo passare le prime ore senza dover cercare una SIM locale.
Scelta dell’auto
Arrivato a Ibiza con la mia auto, ho subito notato le peculiarità delle strade locali. La principale differenza sono le strade strette e tortuose nelle zone montuose. Un consiglio utile: scegliete un’auto più compatta se pensate di esplorare l’entroterra dell’isola. La mia berlina di medie dimensioni a volte faticava a passare per le stradine dei paesi.
Alcune spiagge hanno accessi sterrati. Se la vostra auto non è adatta a un leggero fuoristrada, controllate il percorso in anticipo. Un paio di volte ho sudato freddo quando l’asfalto finiva improvvisamente e il navigatore impassibile mi chiedeva di continuare.
Parcheggi
In alta stagione, trovare un parcheggio gratuito diventa una sfida con molti livelli di difficoltà. I parcheggi a pagamento costano da €1,5 a €3 all’ora a seconda della popolarità della zona. Nelle baie remote come Cala Comte o Cala Saladeta il parcheggio costa €5-10 al giorno, ma di solito ci sono posti disponibili anche in alta stagione.
Carburante
Il carburante a Ibiza costa 10-15 centesimi in più rispetto alla terraferma. Nel 2025, il prezzo medio di un litro di benzina AI-95 era di €1,85 contro €1,70 a Denia. La differenza non è critica, ma con un pieno completo il risparmio è di circa €7-9. Il diesel è tradizionalmente più economico – circa €1,60 al litro.
Le stazioni di servizio sull’isola sono distribuite in modo non uniforme – principalmente vicino ai grandi centri abitati. Nell’entroterra dell’isola ce ne sono poche. Le catene più accessibili sono Repsol e Cepsa, che accettano tutte le principali carte bancarie.
In alcune stazioni di servizio è disponibile il self-service con uno sconto di 2-3 centesimi al litro. Di solito sono presenti istruzioni in inglese.
Porto di Denia: come arrivare, parcheggio, infrastrutture

Il famoso porto di Denia nel 2025 accoglie i viaggiatori con infrastrutture rinnovate. Si trova all’indirizzo Estación Marítima de Dénia, Baleària Port – e queste sono le coordinate che ho inserito nel navigatore, preparandomi alla mia avventura ferry Denia Ibiza con coche. La mia prima mossa tattica è stata l’esplorazione del percorso verso il terminal. Si è scoperto che la navigazione verso il porto è stata ben pensata dagli spagnoli, con segnali sulle principali vie d’accesso alla città.
Ci sono diversi modi per raggiungere il porto. Se siete arrivati all’aeroporto di Alicante o Valencia, gli autobus locali vi porteranno a Denia a un prezzo ragionevole. Dal centro città, l’autobus Denibús linea L3 passa ogni 30 minuti e si ferma proprio davanti al terminal marittimo. Il costo del viaggio nel 2025 è di €1,85. Comodo ed economico.
Il taxi sarà più veloce, ma colpirà di più il portafoglio.
Con la mia auto, ho preso l’autostrada AP-7 e ho seguito le indicazioni per Denia. Il GPS ha cercato più volte di indirizzarmi su un percorso “abbreviato” attraverso alcuni villaggi, ma ho deciso di non sperimentare. La saggezza stradale classica: le strade principali sono più affidabili dei percorsi locali, soprattutto quando c’è un traghetto che ti aspetta.
Il mal di testa di molti viaggiatori è dove lasciare l’auto se si decide di non portarla a Ibiza. Nel 2025, il porto di Denia offre due principali aree di parcheggio: P1 a breve termine (fino a 4 ore) e P2 a lungo termine. Ho scelto la seconda per il mio viaggio di una settimana. Le tariffe sono di circa €12 al giorno, e un abbonamento settimanale costa circa €72. Rispetto agli aeroporti, il prezzo è ragionevole.
È possibile prenotare un posto nel parcheggio online attraverso il sito ufficiale del porto – balearia.com. L’ho fatto tre giorni prima del viaggio e ho ottenuto uno sconto del 10%. Ho persino avuto l’accortezza di fotografare il numero del posto auto per non vagare tra le file di macchine al ritorno.
Nel P2 ci sono colonnine di ricarica elettrica per auto ecologiche – un ottimo bonus per i proprietari di auto moderne.
Se non potete permettervi il parcheggio ufficiale, nel raggio di un chilometro dal porto ci sono parcheggi privati con tariffe a partire da €8 al giorno. Il risparmio è sostanziale, ma dovrete camminare con i bagagli o utilizzare il loro servizio di trasferimento a pagamento (circa €3).
Il terminal marittimo di Denia, dopo la ricostruzione del 2024, sembra un mini aeroporto – luminoso, spazioso e funzionale. La sala d’attesa è dotata di comode poltrone e Wi-Fi gratuito che, a differenza di molte altre reti “gratuite”, funziona effettivamente a una velocità decente. Sono riuscito a scaricare due film sul tablet mentre aspettavo l’imbarco.
La parte gastronomica del porto mi ha piacevolmente sorpreso. Il caffè “El Timón” offre ottimi panini e succhi freschi, mentre il ristorante “Marina” delizia con un pranzo completo a base di frutti di mare. I prezzi sono circa il 15% più alti rispetto alla media della città, ma questo è normale per i nodi di trasporto.
I negozi nel terminal includono un negozio di souvenir, un mini supermercato e una farmacia. Ho comprato lì una crema solare che avevo dimenticato a casa – ho pagato €3 in più rispetto a quanto avrei speso per lo stesso tubetto in una farmacia cittadina.
I genitori con bambini apprezzeranno la piccola area giochi con scivoli e moduli morbidi. I visi sereni dei genitori parlavano da soli – l’idea di un’area giochi nel porto è sicuramente riuscita.
Nel 2025 la compagnia Baleària continua a deliziare i passeggeri con il trasferimento gratuito La Panseta. Si tratta di una piccola navetta elettrica che circola tra il centro di Denia e il terminal marittimo ogni 45 minuti dalle 7:30 alle 21:00. Può essere prenotata tramite l’app mobile della compagnia 24 ore prima dell’arrivo in porto.
Ho testato questo servizio quando sono arrivato in autobus da Alicante. L’autobus mi ha lasciato alla stazione centrale di Denia, da dove La Panseta mi ha portato dolcemente fino al terminal. Il mini-bus elettrico si muoveva quasi silenziosamente, l’autista era cordiale e mi ha persino aiutato a caricare la valigia.
Devo però notare che nelle ore di punta ci sono più persone che vogliono usufruire del trasferimento gratuito rispetto ai posti disponibili, quindi è meglio prenotare in anticipo.
Arrivo a Ibiza: porto, trasporti, primi passi

Scendendo dal traghetto sulla terra di Ibiza, mi sono sentito come un capitano che ha completato un’importante missione marittima. Il porto di Ibiza mi ha accolto con una luce solare brillante e l’odore di sale. Dopo il viaggio in traghetto da Denia a Ibiza con l’auto, la prima impressione è stata sorprendentemente organizzata – nessun caos frenetico, indicazioni chiare e una navigazione comprensibile. Una cosa è leggere recensioni entusiaste, un’altra è guidare la propria auto dal ponte del traghetto sulla terra spagnola, dove ti aspetta una settimana di libertà, musica e gastronomia mediterranea. Nel 2025, il porto di Ibiza si è trasformato in un complesso moderno con una logistica ben studiata per i passeggeri con auto.
Il porto stesso si trova nella parte sud-orientale dell’isola, letteralmente a un paio di chilometri dal centro storico della città di Ibiza (Eivissa). Dopo essere scesi dal traghetto, i conducenti delle auto seguono una corsia appositamente dedicata che si integra dolcemente nella rete stradale urbana.
Di notte il porto appare particolarmente impressionante – l’illuminazione gli conferisce un aspetto futuristico.
L’infrastruttura del porto è notevolmente migliorata negli ultimi anni. Sono apparsi nuovi terminal, caffè, negozi e persino un piccolo centro informazioni per i turisti. Ricordo la mia prima visita all’isola nel 2019 – allora il porto assomigliava più a una zona industriale abbandonata con comfort minimi. Ora è uno spazio moderno e curato, dove anche il viaggiatore più esigente si sente a suo agio.
Arrivando a Ibiza con la propria auto tramite il traghetto Denia-Ibiza, mi sono trovato in una posizione vantaggiosa – nessuna preoccupazione per il trasporto. Tuttavia, per coloro che arrivano sull’isola senza un mezzo proprio, esistono diverse opzioni di spostamento.
La linea di autobus L10 collega il porto di Ibiza con il centro città e l’aeroporto, con un biglietto che costerà circa €3,50 nel 2025. Gli orari possono essere controllati sul sito ibizabus.com – gli autobus passano ogni 30 minuti in alta stagione e ogni ora in bassa stagione. Comodi autobus climatizzati con Wi-Fi sono un piacevole bonus per i viaggiatori stanchi.
I taxi si allineano ordinatamente proprio all’uscita del terminal. Una corsa fino al centro città costa circa €10-15, fino a San Antonio €25-30. Il tempo di percorrenza per il centro è di soli 5-7 minuti, per San Antonio circa 20 minuti. Tutti i taxi sono dotati di tassametro, ma è meglio chiedere al conducente una stima del costo prima del viaggio.
I transfer dagli hotel sono un’altra opzione da considerare. Molti alberghi offrono questo servizio gratuitamente o a un prezzo simbolico. Basta comunicare in anticipo l’orario di arrivo e sarete accolti con un cartello.
È possibile noleggiare un’auto direttamente al porto – nel 2025 qui operano cinque compagnie di autonoleggio: Avis, Europcar, Hertz, Sixt e la locale Motorent. I prezzi partono da €35 al giorno per un’utilitaria in bassa stagione e possono superare i €100 nelle settimane di punta di agosto. La prenotazione online dell’auto di solito risulta del 15-25% più economica rispetto al noleggio in loco. L’ho verificato personalmente sul mio portafoglio.
Appena sbarcato dal traghetto, la prima cosa che ho fatto è stata aggiornare il mio piano telefonico. Al porto di Ibiza c’è un chiosco Vodafone, dove ho acquistato una SIM card con 40 GB di internet e chiamate in Spagna per 30 giorni a €20. Gli operatori alternativi Orange e Movistar offrono condizioni simili. Per attivare la SIM card ho avuto bisogno solo del passaporto. Il venditore ha attivato rapidamente il numero e in appena cinque minuti il mio telefono era pronto per funzionare sulle frequenze spagnole.
Per il cambio valuta, sconsiglio di utilizzare gli uffici di cambio al porto – il tasso è sfavorevole, con una commissione di circa il 5-7%. È meglio prelevare euro dai bancomat direttamente nell’edificio del terminal – Santander o CaixaBank offrono condizioni più oneste.
Assicuratevi di conservare i biglietti del traghetto – a volte danno diritto a sconti nei negozi e ristoranti dell’isola.
L’ufficio informazioni turistiche nel porto è aperto dalle 9:00 alle 21:00 tutti i giorni. Lì potete prendere una mappa gratuita dell’isola, gli orari degli autobus e opuscoli con le informazioni principali. La ragazza al banco parlava cinque lingue, incluso il russo – un piacevole complemento al servizio.
Scendendo dal traghetto Denia-Ibiza con l’auto, era importante decidere dove dirigersi successivamente. Ibiza è compatta – la lunghezza dell’isola è di soli 41 km, la larghezza di 15 km, ma ogni zona ha il suo carattere e la sua atmosfera.
La città di Ibiza (Eivissa) è la capitale e il centro amministrativo dell’isola. La città vecchia con le sue mura del XVI secolo è patrimonio dell’UNESCO. Stradine strette, case bianche, boutique, ristoranti e il famoso porto con yacht lussuosi sono il suo biglietto da visita. In questa zona si concentrano molte attrazioni storiche e club notturni di prima classe.
Cosa fare a Ibiza: le migliori spiagge e attività per viaggiatori indipendenti
Il senso di libertà che ti regala avere la propria auto sull’isola è impagabile. Dopo un comodo viaggio con il traghetto Denia-Ibiza con l’auto, mi sono ritrovato nella posizione di un esploratore privilegiato. Nessun limite di tempo, nessun autobus affollato o taxi dai prezzi astronomici. Solo io, il volante e le infinite possibilità di questo paradiso mediterraneo. Nel 2025, l’infrastruttura dell’isola è diventata ancora più favorevole agli automobilisti – strade rinnovate, parcheggi comodi e molti cartelli in inglese.
L’auto a Ibiza è la chiave per i tesori dell’isola. Ho potuto visitare quelle calette e spiagge poco frequentate, irraggiungibili con i mezzi pubblici. La sera parcheggiavo proprio davanti ai club senza preoccuparmi dell’ultimo autobus. Tuttavia, quando pianificavo le attività notturne, tenevo sempre a mente l’opzione del taxi – alcol e guida sono incompatibili anche in vacanza.
Noleggiare un’auto sull’isola costa almeno il 30% in più.

Cala Conta mi ha conquistato al primo sguardo. Acqua turchese, sabbia bianchissima e un tramonto mozzafiato, per il quale vengono qui anche i residenti locali. Il parcheggio è spazioso, ma si riempie entro mezzogiorno. Arrivavo alle 10 del mattino – il momento ideale per sistemarsi comodamente. Il ristorante Sunset Ashram sulla scogliera offre cocktail squisiti e piatti mediterranei. I prezzi sono un po’ alti (un set di frutti di mare mi è costato €45), ma la vista vale ogni euro speso.
Cala Bassa è un’altra gemma preziosa nella corona dell’isola. L’acqua è così limpida che si possono vedere i pesciolini a tre metri di profondità. Il parcheggio è a pagamento (€5 al giorno nel 2025), ma spazioso. Un comodo sentiero attraverso una pineta, che offre un’ombra salvifica nelle giornate calde, conduce alla spiaggia. Il Cala Bassa Beach Club (CBbC) offre lettini a €18 al giorno – non economico, ma la qualità del servizio è impeccabile.
Di Cala Salada mi sono innamorato definitivamente e irrimediabilmente. Questa accogliente baia è circondata da pini che creano una protezione naturale dal caldo. Arrivarci con i mezzi pubblici è praticamente impossibile, quindi è sempre più tranquilla delle spiagge popolari. Il parcheggio è piccolo, per soli 40-50 auto. In alta stagione, arrivate prima delle 11 o utilizzate il sistema di prenotazione online (introdotto nel 2024). Adoro nuotare con la maschera. Il mondo sottomarino qui è ricco e vario.
Cala Jondal è una spiaggia per chi apprezza il comfort ed è disposto a pagare per averlo. Qui si riuniscono turisti benestanti e l’élite locale. Il famoso ristorante Blue Marlin è un luogo dove si possono incontrare celebrità e ammirare yacht lussuosi. Ho pagato €25 per un cocktail, ma l’atmosfera valeva il prezzo. Il parcheggio è gratuito e abbastanza grande. Arrivare qui senza auto è un’impresa lunga e faticosa, con cambi e attese.

Dalt Vila è la città vecchia di Ibiza, inclusa nella lista UNESCO. Un labirinto di stradine strette, mura del XVI secolo e viste mozzafiato dai bastioni. Il parcheggio vicino alla fortezza è a pagamento (circa €2 all’ora), ma c’è un parcheggio comunale gratuito a 15 minuti a piedi. Ho lasciato l’auto lì e la passeggiata attraverso la città moderna è stata un’ottima introduzione alla parte storica. La visita al museo d’arte contemporanea nelle ex caserme militari mi ha entusiasmato – la mostra cambia ogni tre mesi.
Le Grotte di Can Marçà nel nord dell’isola sono una meraviglia naturale facilmente raggiungibile solo in auto. La strada tortuosa verso le grotte passa attraverso pittoresche colline con viste mozzafiato sul mare. Il parcheggio è piccolo, solo per 20-25 auto, ma la maggior parte dei turisti non si ferma più di un’ora. Il tour costa €15 a persona e dura circa 40 minuti. All’interno delle grotte c’è una sorprendente cascata sotterranea e uno spettacolo di luci che esalta la bellezza di stalattiti e stalagmiti.
Il villaggio di Santa Gertrudis de Fruitera nel centro dell’isola. Case bianche, caffè accoglienti e paesaggi bucolici intorno. Il ristorante Bar Costa con i suoi famosi panini al prosciutto è diventato il mio preferito – cibo semplice ma che sapore! Il proprietario mi ha raccontato che negli anni ’70 qui si riunivano hippie e artisti locali, pagando il cibo con le loro opere. Molti di questi quadri sono ancora appesi alle pareti. Il parcheggio nel villaggio è gratuito, ma è difficile trovare posto all’ora di pranzo. Consiglio di arrivare verso le 11 del mattino o dopo le 16:00.
Consigli e trucchi per un comodo viaggio in traghetto da Denia a Ibiza
Quando ho pensato per la prima volta di viaggiare a Ibiza con il traghetto ferry Denia Ibiza con coche, mi sono venute in mente molte domande sul lato pratico. Il traghetto non è un aereo, ha le sue regole del gioco. Nel 2025 molto è cambiato nell’organizzazione di questa rotta, e la mia esperienza di traversata con l’auto è stata così piacevole che ho deciso di condividere le informazioni. Le lunghe ore passate a studiare forum e consultare i residenti locali si sono ora trasformate in un set di raccomandazioni testate per chi osa intraprendere una simile avventura.
I documenti sono la base di un viaggio tranquillo. Ho controllato due volte la presenza del passaporto, dei biglietti stampati e dei documenti dell’auto. Nel 2025, la maggior parte dei vettori sulla rotta ferry Denia Ibiza con coche accetta biglietti elettronici, ma nel mio caso internet è improvvisamente scomparso proprio prima dell’imbarco. Una copia cartacea ha salvato la situazione.
Ho diviso i soldi in tre parti: contanti in euro, carta principale e carta di riserva di un’altra banca. Questo approccio mi ha evitato problemi quando il terminale a bordo ha improvvisamente rifiutato di accettare le carte di una determinata banca.
Non dimentico mai di portare con me una giacca leggera o una felpa.
L’abbigliamento deve essere comodo e a strati. I condizionatori sui traghetti funzionano a pieno regime, creando all’interno un clima quasi artico. Allo stesso tempo, il ponte superiore ti accoglie con il caldo mediterraneo. Una maglietta, una camicia e una giacca a vento leggera hanno risolto questo problema per me. Un cappello ha protetto la testa dal sole, e gli occhiali da sole sono stati utili non solo sul ponte, ma anche in macchina quando sono sceso dal traghetto – il sole a Ibiza è particolarmente intenso.
La crema solare con fattore SPF 50 è stata la mia salvezza. Mezz’ora sul ponte aperto è bastata per far diventare il mio naso color pomodoro. Le salviette umidificate mi hanno aiutato a liberarmi della sensazione di sale sulla pelle dopo la brezza marina.
Un dettaglio che molti trascurano: una bottiglia d’acqua riutilizzabile. Ci sono fontanelle a bordo, e non ha senso pagare di più per l’acqua in bottiglia al bar.
Il Mar Mediterraneo è solitamente calmo, ma anche un leggero rollio può rovinare il viaggio. La scelta del posto sul traghetto è il primo passo verso una traversata confortevole. La parte centrale della nave subisce il minimo rollio. Mi sono seduto lontano dai motori (per evitare l’odore di carburante) e più vicino al centro della nave. La differenza è stata enorme – i miei vicini, seduti a poppa, si lamentavano del disagio.
I farmaci contro il mal di mare vanno presi 30-40 minuti prima della partenza. La Dramamine è la mia salvezza personale. Una compressa testata agisce delicatamente e non causa sonnolenza, a differenza di alcuni analoghi. Anche i cerotti vestibolari dietro l’orecchio funzionano bene, ma devono essere applicati 3-4 ore prima del viaggio. Guardare l’orizzonte aiuta a mantenere l’equilibrio.
Il cibo influisce sul tuo benessere. Un pasto pesante e grasso prima dell’imbarco è una via sicura verso la nausea. Due ore prima della partenza ho fatto una colazione leggera: un toast con avocado e tè verde. Niente alcol! Un compagno di viaggio che si era fatto un paio di bicchieri di vino prima dell’imbarco ha passato tutto il viaggio abbracciato alla tazza del bagno. Caramelle o tè allo zenzero alleviano ottimamente un leggero malessere durante il viaggio.
La distrazione è un metodo collaudato. Un libro o un film avvincente aiutano a concentrarsi sulla trama piuttosto che sul rollio della nave. Le cuffie con cancellazione del rumore isolano dai suoni esterni, creando uno spazio personale anche in un salone affollato.
La prima cosa che interessa molti viaggiatori è se si può portare il proprio cibo sul traghetto. Sulla rotta ferry Denia Ibiza con coche nel 2025 vige una politica liberale: è consentito portare snack e bevande analcoliche. Ho portato con me panini, frutta e noci – e ho fatto bene. I prezzi nei bar a bordo erano circa il 30% più alti rispetto a quelli a terra. Le bevande alcoliche non possono essere portate a bordo – vengono confiscate al controllo.
I ristoranti e i bar sui traghetti offrono un menu variegato. La caffetteria self-service ha sorpreso con porzioni piuttosto abbondanti di paella (€12) e frutti di mare freschi. I prezzi sono superiori alla media, ma non astronomici. Il ristorante à la carte sul ponte superiore è un’opzione per chi è disposto a spendere di più per la vista. Un pranzo per due costerà almeno €50-60, ma le finestre panoramiche offrono viste mozzafiato sul mare.
Una piacevole scoperta è stato il juice bar con ottimi smoothie (circa €6 per un bicchierone) e succhi freschi. Dopo un pasto abbondante mi è venuto sonno, quindi consiglio spuntini leggeri e di rimandare il pasto principale all’arrivo a Ibiza.